È impossibile separare la scienza dal suo contesto storico sociale concreto. L’immagine dello scienziato chiuso in laboratorio che fa la grande scoperta è oggi un po’ comica. A promuovere la scienza sono innanzitutto i gruppi interessati a usarne le ricadute: l’università, l’industria (sempre più immateriale), i grandi centri medici e farmacologici, l’esercito. La portata ideologica della scienza lievita dentro questi interessi. L’industria culturale, anziché arroccarsi su posizioni conservatrici e invocare la repressione, dovrebbe “cavalcare la tigre”, osare, andare oltre la rendita parassitaria e migliorare la qualità di ciò che vende. Il suolo del copyright, visto in maniera classica e tradizionale, è forse improduttivo: è tempo di ruotare le colture.
RIFLESSIONI SULL'INNOVAZIONE E SULLE SCIENZE DELL'UMANITA' "ADT – Istituto per la Complessità Contemporanea" nasce dall’idea di Achille De Tommaso, scienziato, manager, tecnologo e studioso di antropologia, e biologia; con l’obiettivo di affrontare le sfide del nostro tempo attraverso una prospettiva multidisciplinare, etica e lungimirante. Viviamo in un’epoca caratterizzata da trasformazioni rapide, interdipendenze globali e fenomeni che non possono essere compresi con strumenti lineari.