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Visualizzazione dei post da novembre, 2010

ANFOV : Larga banda e grande rete nazionale

RETI DI NUOVA GENERAZIONE ORIENTATE ALLO SVILUPPO DEL PAESE ED ALL’AZZERAMENTO DEL DIGITAL DIVIDE • Siamo consci della posizione arretrata del nostro Paese • Stiamo elaborando idee e progetti, volendo tutti insieme contribuire allo sviluppo del nostro Paese permettendo un suo netto salto di qualità • Siamo convinti che la Larga Banda possa contribuire grandemente a tale sviluppo • Dalla nostra esperienza, vediamo grandi impedimenti dati da normative non coordinate, assenti o non aggiornate rispetto alle evoluzioni delle tecnologie (di scavo, posa, materiali…) • Proponiamo interventi legislativi e normativi che facilitino lo sviluppo delle reti in Fibra Ottica e che ne garantiscano coordinamento e compatibilità nel quadro di una grande rete nazionale • L’applicazione dei nostri suggerimenti permetterà di dare un grande impulso all’economia nazionale e di ridurre il problema del Digital Divide • Non vi saranno oneri aggiuntivi per lo Stato • Gli investimenti degli Operatori e delle ammin...

Gli Italiani tra i più ricchi al mondo

Secondo uno studio su 160 paesi, pubblicato a fine ottobre e condotto dal CREDIT SUISSE RESEARCH INSTITUTE, gli italiani sarebbero tra i piu' ricchi al mondo. Non è uno scherzo, lo studio ha per titolo GLOBAL WEALTH REPORT e alla sua redazione hanno lavorato i maggiori esperti al mondo in materia di ricchezza; tra cui Anthony Shorrocs, ex direttore del World Institute for Developments Economics research e Jim Davies dell'University of Western Ontario. Tra l'altro gli indicatori utilizzati non sono quelli della richezza media, ma quelli della cosiddeta "ricchezza mediana", che appaiono essere indicatori piu' significativi, in quanto forniscono un'indicazione sia del livello di diffusione del benessere, sia della capacità complessiva di un paese di sopportare senza traumi dei forti shock finanziari esterni; come è l'attuale crisi globale. Gli indicatori rilevano la ricchezza delle famiglie; finanziaria e immobiliare. Ebbene, secondo lo studio il nostro ...

NECESSITA’, NELLE AZIENDE ITALIANE, DI UNA CULTURA SULL’INNOVAZIONE

SE L’UNIONE EUROPEA, LA GLOBALIZZAZIONE, LA DIFFUSIONE DELLA TECNOLOGIA E L’EURO SONO GIOCHI IN CUI, COME DICE ADAM SMITH, TUTTI VINCONO , VUOL DIRE CHE QUI IN ITALIA DI QUESTI PROCESSI CI SIAMO PERSI QUALCOSA. LA GLOBALIZZAZIONE SEMBRA AVER RESO PRECOCEMENTE OBSOLETO IL MODELLO DEL MADE IN ITALY RENDENDOCI PIU’ DIFFICILE FARE PROFITTI NON SOLO CON SCARPE E CRAVATTE, MA ANCHE CON MACCHINE UTENSILI, CON I MOBILI, CON IL TURISMO. Infatti, anche in questi settori, comunemente dimenticati quando si parla di “made in Italy”, e nei quali siamo o siamo stati leader mondiali, stiamo perdendo terreno. NELLO STESSO TEMPO LA GLOBALIZZAZIONE PARREBBE ANCHE AVERE IMPIETOSAMENTE MESSO A NUDO LA CARENZA DI INFRASTRUTTURE CHE CONSENTIREBBERO ALL’ITALIA DI FARE UN SALTO DI QUALITA’ E DI COMPETERE NEI SETTORI NON SOLO DEL MADE IN ITALY, MA ANCHE DELL’HI-TECH. E’ opinione comune, infatti, che vi sia in Italia una carenza di strutture tecnologiche; carenza che si sviluppa a macchia di leopardo sul ter...

Web 2.0 PER IL BUSINESS

Al momento i “Social Networks” sono per lo più considerati sistemi di comunicazione e di relazione a livello personale; in massima parte utilizzati da giovani, quasi sempre a scopo ludico; alcuni pensano al Web sociale come una moda passeggera. Se guardiamo però con più attenzione le possibili implicazioni per le aziende, appare che potremmo essere sull'orlo di un cambiamento epocale nel modo di interagire con imprese clienti, partner, fornitori, e anche con i dipendenti. L’espansione è virale e incontrollabile, e la caratterizzazione sociale è quindi profonda: si sta creando una nuova generazione di persone socialmente sensibili e attive sul Web sociale che non viene, tra l’altro, definita e delimitata da età o cultura. Man mano che questa nuova generazione sociale crescerà, man mano aumenterà la sua influenza sia nel mondo del lavoro che in quello privato. IL WEB SOCIALE SI AFFACCIA ALLE AZIENDE E AI CLIENTI: NASCE IL “SOCIAL NETWORK BUSINESS” Il web sociale ha molte delle stes...

MIA LETTERA A WIRED (PERCHE' NON C'E' LA LARGA BANDA)

MIA RISPOSTA A WIREDpubblicata da Achille De Tommaso il giorno mercoledì 17 novembre 2010 alle ore 16.27 nell'editoriale di novembre il direttore Luna fa delle affermazioni molto forti circa LA NECESSITA' DI UNA RETE A LARGA BANDA PERVASIVA IN ITALIA. Io sono d'accordo con l'obbiettivo, ma ho ritenuto precisare alcune cose; compreso il fatto che ANFoV, da anni, si batte per la costruzione della rete e per rimuovere gli ostacoli. alla sua costruzione; che non sono solo di carattere economico. Tra l'altro, la scorsa settimana 7 operatori TLC hanno firmato un memorandum per costruire la rete anche in zone disagiate. LETTERA A LUNA, DIRETTORE DI WIRED Mi complimento per il suo editoriale su Wired di novembre. E' uno scritto pieno di coraggio, entusiasmo e frustrazione; che indirizza in maniera lancinante i problemi dell'innovazione nel nostro paese. Sono d'accordo con lei : "Sveglia Italia, Facciamoci La Rete" è un grido giusto e dobbiamo lavorare...