CI STIAMO PER
ASSERVIRE AD UN “MONDO ASSENTE”, O COMUNQUE INNATURALE. DOBBIAMO RISTABILIRE IL
NOSTRO RAPPORTO CON LA LUCE.
Una società (francese)
che ha compiuto un grande progresso scientifico, ma che ha relegato nel ghetto
la cultura umanistica, la letteratura, la poesia, la musica; i cui cultori sono
considerati degli stravaganti scansafatiche, o matti da tenere a distanza.
Una città (Parigi) che
si estende per dieci leghe e ha distrutto tutta la campagna intorno. Ma in
compenso possiede quattro cerchi concentrici di ferrovie. Gli uffici sono
muniti di “telegrafia elettrica privata”e di “telegrafia fotografica”.
(Come Giulio Verne
immaginava, nel 1863, la Parigi del 1960)
***
Oltre agli effetti sulla salute,
esiste un altro livello di ciò che in realtà comporta il lancio del 5G. Per
ottenere una prospettiva al riguardo, dovremmo ricordare che non molto tempo fa
il campo elettromagnetico terrestre era indisturbato dalle frequenze
elettromagnetiche generate dall'uomo.
Prima del 1880, c'erano solo due
principali cause dell'elettromagnetismo, entrambe naturali: il lampo dei
temporali ( che tra l’altro mette in moto le risonanze molto deboli e a bassa
frequenza conosciute come Risonanze di Schumann) e la luce solare.
Oltre al lampo e alla luce
solare, le energie dello spettro elettromagnetico non hanno avuto alcun impatto
sulla vita umana, poiché erano completamente dormienti. L'idea stessa che
potesse esistere una cosa come l’ "elettromagnetismo" e uno
"spettro elettromagnetico" non è stata trattata prima del
diciannovesimo secolo.
In quel mondo pre-elettrico, sia
il fulmine che la luce del sole erano considerate con un certo timore reverenziale,
come fenomeni naturali che esprimono poteri maggiori di qualsiasi cosa gli
esseri umani possano gestire. Nell'antichità entrambi erano associati agli dei:
fulmini scagliati da dei; con una violenza che spesso veniva associata agli
Inferi; come spesso facevano Seth, Baal e Zeus. La luce del sole era invece
associata a sublimi divinità solari come Ra, Shamash e Apollo. Nell'ultima
epoca giudaico-cristiana, persisteva il senso diffuso che questi fenomeni
avessero un’origine spirituale, con il lampo considerato come espressivo
dell'ira divina e la luce come la veste del Logos Cosmico.
A quei tempi la relazione con la
natura era profondamente sentita; ma è stata in gran parte erosa nei secoli
con la Rivoluzione Scientifica. Nel corso del diciottesimo e diciannovesimo
secolo, sia il fulmine che la luce furono privati della loro luminosità
spirituale, aprendo così la strada a una spiegazione interamente materialistica
della luce e ad un approccio completamente tecnologico all'elettricità.
All'inizio, le frequenze
utilizzate erano all'estremità inferiore dello spettro elettromagnetico. Nel
1890, le linee elettriche che consegnavano la nuova elettricità di rete alle
fabbriche e alle case erano standardizzate a 50 o 60 Hz (cicli al secondo).
Quando le trasmissioni radiofoniche pubbliche iniziarono negli anni '20, erano
principalmente nelle frequenze delle onde lunghe sotto i 500 KHz (migliaia di
cicli al secondo).
Col passare del secolo, le
frequenze utilizzate dalle tecnologie nuove e migliorate divennero sempre più
alte. Negli anni '30 e '40 furono utilizzate le frequenze di onde medie e corte
(tra 500 KHz e 1700 KHz), mentre negli anni '50 furono impiegate le frequenze
molto alte (VHF) di 30 - 300 MHz (o milioni di cicli al secondo) per entrambe
trasmissioni radiofoniche e televisive.
Durante la seconda guerra
mondiale, fu scoperto un metodo per generare frequenze ancora più elevate, tra
3 e 30 GHz (migliaia di milioni di cicli al secondo), che divenne la base per
il radar. Ad ogni escalation in frequenza, era necessaria più potenza per
trasmettere le onde radio. L'avvento di telefoni cellulari, smartphone e Wi-Fi,
ha fatto largo uso della parte Ultra High Frequency (UHF) dello spettro (300
MHz - 3 GHz) per la trasmissione del segnale.
La trasmissione in queste
frequenze richiede più di dieci volte la potenza necessaria per la trasmissione
VHF. Oggi, alle soglie della nuova era di un "ecosistema elettronico"
ad altissima frequenza, sarà necessaria ancora più potenza per una trasmissione
efficace delle sue onde millimetriche. Quindi l'ambiente naturale sarà
completamente saturo di una nebbia invisibile di radiazioni . In questo
schizzo storico, vediamo frequenze sempre più alte, che formano la base di ogni
nuova innovazione tecnologica.
CI STIAMO DISSOCIANDO
DAL MONDO NATURALE,PRENDENDO DIPENDENZA DA UN “MONDO ASSENTE”
Con l'introduzione di ciascuna
delle nuove tecnologie, gli esseri umani sono diventati un po'più dissociati
dal mondo naturale.
Consideriamo come è successo. Dal
1890 in poi, la fornitura di elettricità di rete a case, scuole, ospedali e
fabbriche ha causato una rivoluzione nel tenore di vita, liberando l'umanità
dalla sottomissione ai cicli della natura di giorno e notte, estate e inverno;
dando accesso a una nuova fonte di luce, calore e potenza. Poi, negli anni '20,
la radio ha permesso alle persone di comunicare a grandi distanze e ha portato
le voci di re e politici, cantanti e poeti nei nostri salotti, anche se non
erano fisicamente presenti.
Negli anni '50, la televisione ha
intensificato l'esperienza di un mondo assente ma presente, trasmesso
dall'immagine in movimento.
Con l'avvento della telefonia
cellulare, la tendenza alla dipendenza da un mondo assente è stata
notevolmente rafforzata, in parte perché lo schermo è diventato un'interfaccia
portatile verso una rete globale, quale è internet, e in parte a causa delle
politiche di deliberato sfruttamento di Facebook, Google e altri per agganciare
le persone in una relazione avvincente con il loro dispositivi e con il mondo assente. (nota 1.) La dipendenza
da smartphone disloca entrambi gli utenti dal loro centro interiore e allo
stesso tempo li disconnette dall'ambiente naturale.
Il 5G accentuerà ulteriormente
questa tendenza delle persone a perdersi e indebolirà ancora di più il loro
rapporto con la natura, poiché promette di rendere una realtà virtuale avanzata
accessibile a tutti. Il prossimo
sviluppo della tecnologia VR è quello di integrare l'auricolare con una
"tuta tattile", che consente a chi lo indossa di provare sensazioni
di tocco - pressione, calore, durezza, morbidezza, umidità e secchezza - nella
realtà virtuale.
Tali opportunità di
"immersione totale" nella realtà virtuale porteranno a una crescente
confusione su quale mondo apparteniamo veramente: il mondo generato
elettronicamente o il mondo naturale. L'uso della Realtà Aumentata, reso
possibile attraverso caschi speciali, occhiali elettronici o lenti a contatto,
che sovrappongono il contenuto virtuale all'esperienza del mondo fisico,
aumenterà la confusione, poiché il virtuale sarà sempre più integrato nel mondo
reale. (nota 2)
Le persone si abitueranno a
considerare il mondo virtuale come un grande accentratore della loro
attenzione, delle loro emozioni e pensieri, come faceva prima il mondo
naturale. La tentazione sarà quella di dare la loro lealtà a ciò che non solo
indebolisce la loro relazione con la natura ma anche, attraverso il suo assalto
all'immaginazione, con un possibile effetto corrosivo sulla vita interiore. La
confusione sarà poi forse aggravata da un enorme aumento nell'uso
dell'olografia 3D che darà alle entità virtuali la possibilità di incarnarsi
elettronicamente nell'ambiente fisico. Completamente.
Questo è ciò che consentirà la
saturazione del mondo con onde millimetriche ad altissima frequenza. In
sintesi: le onde stesse, con il loro inquinamento, sono solo una parte del
problema; sono le tecnologie che cavalcano sul dorso di queste onde e il loro impatto
sulla nostra vita interiore che dovrebbero anche interessarci.
LA FORMAZIONE DEL CERVELLO ELETTRONICO GLOBALE
Ma se il 5G promette di alterare
radicalmente il mondo esperienziale in cui oggi abitiamo, c'è qualcosa in più
che dobbiamo capire se dobbiamo cogliere ciò che è realmente in preparazione.
Allo stesso tempo, mentre tecnologie
sempre più sofisticate avranno sempre più disconnesso gli esseri umani dal
mondo naturale, emergerà gradualmente una rete di "intelligenza"
elettronica, di dimensioni globali. Una “intelligenza” che, mentre agli albori
dell’ “era elettrica” era inizialmente sotto stretto controllo umano, diventerà
costantemente più autonoma.
Consideriamo infatti la
differenza tra la radiodiffusione e Internet: la prima è sotto stretto
controllo umano e ha uno scopo molto specifico; mentre la seconda si è
affermata come un'infrastruttura elettronica permanente e costantemente disponibile;
ma di portata e gestione indefinite. Ciò che è accaduto negli ultimi decenni è
il crescente coordinamento delle macchine dotate di intelligenza, in modo che
funzionino senza bisogno di supervisione umana.
Gli sforzi attualmente in corso
per creare un ecosistema elettronico 5G sono il presupposto necessario per lo
sviluppo e il perfezionamento di una rete globale di intelligenza artificiale,
che si nutra del trasferimento molto rapido di grandi quantità di informazioni
(Big Data). Questo "cervello" elettronico globale, innocuamente
chiamato "Internet of Things", sta già incidendo sulla nostra vita.
MA LA REALTÀ È CHE L'INTERNET OF THINGS È ESSA STESSA IL PRECURSORE DI
QUELLA CHE È STATA CHIAMATA "INTERNET OF THINKING”.
Quello che ci apparirà attraverso
l'Internet of Things, saranno sempre più cose collegate a Internet e rese
"intelligenti" grazie alla capacità di funzionare autonomamente.
Sulle autostrade intelligenti la tua auto si guida da sola mentre tu,
indossando le cuffie VR e il giubbotto tattico, giochi con computer interattivi
sul sedile posteriore; e nella tua casa intelligente il tuo frigorifero
ordinerà autonomamente più uova, latte e formaggio per te tramite una
connessione wireless con un fornitore.
Ma la realtà è che l'Internet of
Things è esso stesso il precursore di quella che è stata chiamata
"Internet of Thinking", in cui gli esseri umani si troveranno a dover
vivere in relazione con la vasta intelligenza elettronica globale. Essa sarà
attiva ovunque nel nostro ambiente e saremo obbligati ad interagire con esso al
fine di svolgere anche i compiti più semplici.( NOTA 3) Magari essendo costretti, sempre, ad usare
carte di credito anche per andare in bagno.
COMMENTO POLITICO: In Internet of
Thinking non è difficile vedere i lineamenti di uno stato totalitario
sovraccaricato elettronicamente, con un controllo senza precedenti sulle minuzie
della vita degli individui. Questo è ciò che significa 5G: significa mettere in
atto non solo un sistema di telecomunicazioni migliorato, ma piuttosto un nuovo
"sistema di sistemi": l'infrastruttura del totalitarismo elettronico.
(NOTA 4)
Mentre il nostro mondo è sempre
più soffocato da una nebbia di onde radio, microonde e onde millimetriche, può
sembrare che gli dei degli Inferi abbiano preso l'umanità in una presa sempre
più stretta, attirandoci verso le false luci: le luci illusorie di gli esseri
infernali e i fantasmi affamati contro i quali il Libro tibetano dei morti molto tempo fa (ottavo secolo) metteva in
guardia.
Le energie elettromagnetiche che
abbiamo evocato e risvegliato, e che hanno promesso di darci nuovi poteri, ora
sembrano sopraffarci , portandoci giù in
un regno sotterraneo di intrattenimento e distrazione infernale, di illusione e
disconnessione dalla realtà che conta davvero: la realtà della natura e
dell'ordine spirituale, che infonde la natura; la realtà delle altre creature
con cui condividiamo il nostro mondo, vivendo nel suolo e nel cielo e camminando
sulla Terra accanto a noi.
Dobbiamo chiederci: la Terra
ha bisogno di un ecosistema elettronico? Trarrà beneficio
in qualche modo dall'irradiazione con onde millimetriche? C'è davvero bisogno
di 5G? Possiamo sperare che il 5G
sia la risposta ai pressanti problemi ecologici, sociali e spirituali che
affrontiamo oggi?
La risposta, molto probabilmente,
è NO ! Siamo probabilmente alla soglia della perdita della nostra spiritualità,
della nostra cultura. Le lauree in filosofia, in lettere in arti, non valgono
più nulla. Valgono solo le lauree tecnologiche: in ingegneria, fisica,
informatica. Cosa possiamo fare per non perderci ulteriormente?
Qualcosa deve essere fatto:
dobbiamo portare la comprensione spiritualmente informata al significato più
profondo del cervello elettronico globale; il cui emergere verrà accelerato dal
5G. Dobbiamo sviluppare una chiara
percezione della “qualità morale
dell'elettricità”, (ammesso che esista…). Ciò ci consentirà di
rompere l'incantesimo che ci rende oggi schiavi di elettricità e di tecnologie
elettroniche, e ci consentirà di stabilire una relazione più appropriata con
loro.
MA DOBBIAMO RISTABILIRE IL NOSTRO RAPPORTO CON LA “LUCE”
Una delle intuizioni più utili di
Rudolf Steiner sull'elettricità è stata la sua osservazione che essa non è
altro che luce in uno stato caduto e degradato (NOTA 5). Non è forse vera la superiorità e
“spiritualità” del fotone nei confronti dell’elettrone ? Il fotone è un quanto
di energia che non possiede né massa, né carica elettrica; si muove in
qualsiasi sistema di riferimento alla velocità massima C (l’elettrone è più
goffo, più lento…) , ma, pur non avendo massa, possiede sia energia che
quantità di moto. Come può un corpo privo di massa avere quantità di moto ?
Perché è un puro spirito.
La Luce però oggi è caduta sotto
la sua natura: nel regno sub-naturale e virtuale, prestandosi (con i cavi ottici) ad agevolare
la nostra caduta verso la civiltà elettronica; ed è per questo che dobbiamo
attivamente difenderci da una dipendenza sempre crescente da questa civiltà,
che minaccia di trascinarci verso il basso.
Cosa possiamo fare ? Possiamo,
dobbiamo, ricostruire il nostro rapporto con la Luce, che, nella sua
altruistica benevolenza e purezza ci saluta ogni mattina e che, a differenza
delle false e illusorie luci elettroniche che ci porterebbero negli Inferi, ci
invita in una direzione del tutto diversa, verso il nostro mondo di umanità
essenziale.
Bene, mi sono sfogato; ora vado a
consultare se ci sono notifiche sul mio profilo Facebook.
***
NOTA
1. Jacqui Goddard, “Facebook exploits
human weakness, admits former boss Sean Parker” The Times, 10th November, 2017.
NOTA 2.
Ovum, “5G Economics of Entertainment Report”.
NOTA 3.
Maynard Williams, “Welcome to the Internet of Thinking”, The Telegraph, 8th
May, 2018.
NOTA 4. Nokia White Paper, 5G – a System of Systems
(www.Nokia.com).
NOTA 5. Rudolf
Steiner, Anthroposophical Leading Thoughts (Forest Row: Rudolf Steiner Press,
2007), p.218.
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